Un articolo sulla Stampa che riassume bene la nostra filosofia:
aggiungi un posto a tavola, semplicemente per condividere.
La Vendemmia degli Ultimi si svolgerà il 15 ottobre nella sala da pranzo dell’agriturismo (nb: posti limitati). L’intero ricavato di questa cena solidale sarà devoluto ad una famiglia di agricoltori terremotati della provincia di Rieti. Ci affidiamo alla vostra sensibilità di amici degli Ultimi !
Aperitivo e porte aperte all’agriturismo La Locanda degli Ultimi.
Festa del solstizio d’estate a beneficio dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla di Casale Monferrato.
La seconda edizione della guida “Tronches de vin
le guide des vins qu’ont d’la gueule”
traducibile in italiano approssimativamente così:
la guida dei vini di grande personalità, prodotti da viticoltori che ci mettono la faccia (come il sottoscritto Morando Silvio)
Gli autori – 6 blogger del vino, indipendenti e autorevoli – vogliono offrire un’alternativa alle solite guide dei vini ed ai loro critici professionisti, spesso invischiati in obblighi finanziari e pubblicitari. O, semplicemente, dal bicchiere annoiato. Presentando il ritratto inedito di 120 viticoltori atipici di 12 paesi diversi e dei loro vini, di 250 vinai affrancati, in Francia, in Europa e nel mondo, l’obbiettivo degli autori è soprattutto metter in luce una viticoltura alternativa, impegnata in un movimento più ampio, che oltrepassa la sola produzione viticola. Il vino è in prima linea, nella sfida sociale in gioco nell’agricoltura. D’ora in poi, in questo gran bazar liquido, ognuno potrà scegliere di bere bene, ma soprattutto giusto.
Tronches de vin 2
le guide des vins qu’ont d’la gueule”
est un contre-guide des vins conçu par un collectif de six blogueurs du vin, indépendants et réputés.
À travers cet ouvrage, ils affichent leur volonté d’être une alternative aux guides des vins et aux critiques professionnels établis, souvent empêtrés dans des contraintes financières et publicitaires. Ou tout simplement blasés du buccal.
En dressant le portrait inédit de 120 vignerons atypiques issus de 12 pays différents, en répertoriant plus de 250 cavistes affranchis en France, en Europe et à travers le monde, l’objectif pour les auteurs est d’abord de mettre au premier plan une viticulture alternative, engagée dans une démarche plus globale, qui déborde largement la seule production viticole. Le vin, en effet, se trouve aux avant-postes de l’agriculture – enjeu de société s’il en est – et dans ce grand bazar liquide, chacun peut désormais boire bon mais aussi boire juste.
LES AUTEURS: Patrick Böttcher, Olivier «Olif» Grosjean, Antonin Iommi-Amunategui, Guillaume Nicolas-Brion, Philippe Rapiteau, Eva Robineau.
“(…) I ritratti di questi uomini e donne della vigna sono altrettante prove del vigore di questo movimento in favore del vino pulito, frutto di una viticoltura rispettosa dell’ambiente e dei “terroirs”. (…) Una guida per bere buono, pulito e giusto.”
Le Monde, 20 marzo 2015